Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Sono una ragazza fortunata

Sono una ragazza fortunata. Ho la sclerosi multipla ma mi sento fortunata.

Una mattina di novembre il mio occhio sinistro ha deciso di essere troppo stanco per potermi permettere di vedere bene il mondo in tutte le sue sfumature. È arrivato il ricovero ed io ero frastornata e impaurita.

Al mio fianco però c’erano i miei genitori, le mie adorate sorelle e il mio all’epoca fidanzato.

È a lui che voglio dedicare questo post.

Lui c’era in ospedale quando le flebo di cortisone mi rendevano una iena affamata. C’era quando è arrivato il terribile momento della rachicentesi. C’era al momento della diagnosi. C’era quando dovevo “bucarmi” con l’interferone e subire tutti i suoi effetti collaterali. C’era nei momenti di terrore e sconforto. Lui c’era sempre nonostante tutto ed è questo che lega indissolubilmente.

È rimasto al mio fianco anche quando la stanchezza mi rendeva impossibile fare anche le cose più banali. È riuscito ad andare oltre. Oltre i malesseri, gli sbalzi d’umore, oltre le ricadute, oltre la malattia.

Bene,volete sapere com’è finita e il perché ho ho detto “all’epoca fidanzato”? Quel pazzo folle mi ha chiesto di sposarlo diventando così mio marito!

La sclerosi multipla mette spesso a dura prova la mia spensieratezza ma so che vicino a me c’è lui pronto a tendermi la mano in caso la malattia dovesse mettermi lo sgambetto.

Grazie Rosario!

Per i tuoi occhi dolci, il tuo sorriso tenero e le tue braccia forti che mi fanno sentire sempre al sicuro e a casa.

Grazie per essere andato oltre nonostante tutto.

Non perdete la speranza ragazzi. L’amore di un marito, di un compagno, della famiglia può curare ferite profonde rendendo tutto meravigliosamente bello.

V.

Se vuoi condividere la tua storia su queste pagine scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vedo..Sento..Parlo..Sorrido..!

Sicuramente credo che ne avete già sentito parlare della famosa storiella delle 3 scimmie sagge. Quelle famose che si tappano gli occhi, le orecchie e la bocca. Quelle del: “Non Vedo..Non Sento..Non Parlo..”. Molteplici sono stati i significati nel corso della storia che gli sono stati attribuiti, ma uno solo è quello giusto ed è quello dell’esserdi buon pensiero, di buona parola e di buone azioni. Quindi “non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male”.

Leggi Tutto »

L’altalena a colori

Il bianco è un colore che abbiamo iniziato a conoscere e Francesca Mannocchi ci ha insegnato le sue diverse sfumature colorando i nostri giorni di

Leggi Tutto »

Lettera a me stesso

Una lettera scritta a se stesso per raccontarsi il periodo forse più buio. Da cui però è possibile uscire più forti Caro A. bentornato o

Leggi Tutto »