Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Un bicchiere di acqua

Integrare la sclerosi multipla nel rapporto di coppia per poterla superare meglio. La storia di un amore che va oltre gli ostacoli, verso il matrimonio.

Se c’è un oggetto che identifica la relazione con la mia dolce metà è certamente il bicchiere d’acqua

La prima volta che ci siamo “visti”, gli ho rubato un bicchiere d’acqua che, con fatica, era riuscito a recuperare per sé, in un caldissimo giugno, durante un’affollata inaugurazione.

Mi ha chiesto due volte di sposarlo e la mia risposta è stata sempre evasiva. La terza è stata fuori dall’ambulatorio di neurologia, appena ricevuta la diagnosi.

Nonostante la terribile notizia che avrebbe stravolto le nostre vite, il suo unico pensiero era quello di starmi accanto, di non farmi sentire sola.

Non solo non è scappato, ma ha voluto rassicurarmi sul fatto che ci sarebbe stato per sempre,anche se questo avrebbe voluto dire iniziare ad essere in tre.

Si perché quando ti diagnosticano la sclerosi multipla la relazione con il tuo amore diventa un ménage à trois. Lei c’è sempre, in ogni singolo istante, e con lei devi rapportarti per ogni cosa. Quando hai la fortuna, in un momento così drammatico di avere una persona accanto a te, la difficoltà non è accettare la malattia ma, accettare di essere in tre in una relazione. È come un’amante invadente, che pretende sempre attenzioni, che vorrebbe che il tuo lui ti lasciasse per lei.

Il mio lui non mi ha lasciato per lei, abbiamo pensato che la cosa migliore per escluderla dalla nostra relazione fosse integrarla

Lo so sembra una contraddizione, ma è proprio questa contraddizione che la destabilizza.  Certo, ci sono voluti anni, assestamenti, sofferenza, risate e l’aiuto di professionisti, perché da soli è difficile e francamente insensato.

Chiedere aiuto non è segno di debolezza ma di forza. Serve impegno, devi rimettere in gioco tutto, perché devi accettare una terza presenza in una relazione a due.

Così siamo sopravvissuti allo tsunami che ci ha colpiti, abbiamo ritrovato la nostra intesa e alla fine ho detto si!

V.

4 risposte

  1. Abbiamo vissuto in tre anche noi x tanti anniMio marito,ha pianto e riso insieme a me!Dopo che lui mi ha lasciato,è come che lui in tutti quesì anni,mi abbia vaccinato!La nemica sferra ogni tanto i suoi attacchi ed io accetto la sfida perché non sono sola!Lui continua a starmi vicino!Credo che abbia ragione la fisica quantistica:”DUE PERSONE CHE HANNO INTERAGITO NON SI SEPARERANNO MAI”!

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