“Cara sclerosi multipla. Per me oggi sei un motivo in più per andare avanti”
Silvia

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“Cara sclerosi multipla. Per me oggi sei un motivo in più per andare avanti”
Silvia


Vivere tutti i giorni con la sclerosi multipla non è facile, a maggior ragione durante l’epidemia di Covid-19. Sono tantissime le domande che noi, persone con SM, ci siamo poste

resiliènza s. f. [der. di resiliente]. (3) In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc. Ne sentiamo parlare spesso, soprattutto ultimamente. Un termine dalla definizione breve

In questo periodo di difficoltà per tutti sono parecchi i dubbi e le domande che sorgono, nelle persone con sclerosi multipla ma non solo. Molte riguardano l’informazione scientifica e i

Biagio racconta il suo rapporto speciale con la corsa. Lo sport e la passione lo hanno aiutato a vincere la paura della diagnosi di sclerosi
Si proprio così ragazzi…nuotare per me è una vera e propria passione, ancora di più da quando ho constatato che grazie al nuoto mi sento

Ti capisco perfettamente e conosco molto bene quello che stai o che hai provato. Devi sapere che ci sono passato anch’io. Anch’io ho vissuto sulla mia pelle in prima persona la tua stessa esperienza, la tua stessa paura, la tua rabbia, il tuo senso di smarrimento, il tuo senso di sconfitta ed in particolar modo il tuo stesso dolore. E’ vero non è facile accettare quello che ci è successo.

Ho 20 anni e convivo con la SM da 6. In realtà mi è stata diagnosticata ufficialmente solo da un mese, dopo un calvario infinito di

Dal marzo 2014 la mia vita è stata stravolta per ben due volte. La prima al momento della diagnosi, la seconda il 23 febbraio del

RM di SM RR con e senza MDC. Chi ha risolto il rebus neurologico?! Prima: Mi raccomando non mangiare almeno da 4 ore! (che poi

Il rapporto con il neurologo è fondamentale, soprattutto quando al momento della diagnosi hai mille domande che ti passano per la mente. Ne parla Jennifer

Affrontare la sclerosi multipla dopo la nascita della propria figlia.

Photo by James Pond on Unsplash Francesca sta lottando per ritrovare il controllo del suo corpo: dopo la diagnosi e la ricerca della terapia

Istantanea di Biagio che ha raggiunto il suo traguardo personale: 50 km di maratona per festeggiare i 50 anni di AISM

Deborah è una mamma. Si è resa conto che qualcosa non andava dopo la terza gravidanza. Troppi formicolii e tanta stanchezza. La storia della sua

In momenti difficili avere vicino persone sulle quali contare è importante. Nella quinta parte della testimonianza di Francesca ( leggi anche le parti 4, 3,
5 risposte
Ultimamente leggo articoli sulla S.M., se ne parla come se fosse una malattia che in fondo si può anche sopportare, basta non essere suo nemico. Non è cosi, la S.M. è impestata, non ti da la possibilità di viverla come vuoi, la S.M. ti sottomette è lei che decide e se provi a deviare le sue bastardaggini, te la fa pagare a caro prezzo. Quindi non raccontare cazzate su accettarla o no. Non devi aggiungere ad altri anche questo problema.
non capisco perchè c’è ancora tanta gente che si accanisce contro le persone che vogliono avere un approccio positivo alla sclerosi, il messaggio mi sembra chiaro, ossia “non arrendersi, andare avanti nonostante tutto”. tu caro francesco l’hai fatta fuori dal vaso, o magari hai sbagliato articolo dove commentare, ribadisco, il messaggio è chiaro, e tu sei andato oltre, nessuno qui vuole far credere niente a nessuno. silvia dice che ha un motivo in più per realizzare i suoi sogni, e che problemi ci sono? vuoi che la gente si deprima? andrebbe meglio così per i tuoi gusti? per moltissimi fortunatamente non è così, e per noi queste non sono cazzate
Ciao Luigi sono Silvia la stessa persona che ha creato questa istantanea ti ringrazio innanzitutto per le parole hai azzeccato pienamente ciò che volevo esprimereso che è difficile capirlo in quanto la mia testimonianza ancora non è stata pubblicata e quindi semplicemente da una frase detta così non è possibile capirla ciò che volevo semplicemente dire è che
Nonostante tutto quello che la malattia mi ha posto davanti in questi anni so che lei stessa non è riuscita a cambiarmi e ad abbattermi completamente anche se spesso mi ha messo in difficoltà ma nonostante tutto vado avanti mi faccio forza e combatto per tenermi stretta la mia vita e quei limiti che a volte la malattia mi ha posto davanti , perché non importa cosa ero e cosa avevo prima io adesso sono così: una ragazza di 27 anni con mille progetti e desideri che non vuole guardare indietro ma avanti e con positività ….
Ciao Francesco.
concordo con te. Però forse per alcuni è un modo per andare avanti quello di credere che si può sopportare “semplicemente” accettandola o non considerandola un nemico. Una specie di effetto placebo o una specie di “esorcizzazione”….certo un modo che non può essere valido per tutti, anzi per alcuni controproducente perchè chi non crede a questa, passatemi il termine, “favoletta”, può sentirsi ancora più frustrato.
Forse gli articoli dovrebbero essere più diversificati per raccontare la S.M. da più punti di vista possibili, anche da quelli meno speranzosi.
la sclerosa ho cercato di condividere la mia vità con lei, accetare che da 11 anni ad oggi potevamo vivere in quasi armonia x evitare una guerra e un odio….fare finta che insomma ero quasi normale…. ma da 2 anni lo so che sono malatta e che lei cerca di distruggere…. faccio sport tutti giorni cambio, nuoto, yoga, pilates, bicicletta ma lo sento che sono diversa e che è una battaglia dura, odiosa e che come essere Davide contro Goliatto…. una formica contro un elefante…. ho cambiato tutto e malgrado un ottimismo e una serenità quasi incompreensibile…..so che lei vincerà…. ma forse non subito perchè resisto….ciao