“Cara sclerosi multipla. Per me oggi sei un motivo in più per andare avanti”
Silvia

Home » Cara sclerosi multipla, per me oggi sei…
“Cara sclerosi multipla. Per me oggi sei un motivo in più per andare avanti”
Silvia


Oggi pubblichiamo la storia di Chiara che dopo la diagnosi di sclerosi multipla non si è fermata, ma ha continuato la sua vita senza particolari stravolgimenti. In questo post, però,

Un anno fa è iniziato il mio percorso con una psicoterapeuta: la perdita della mia amica a causa di un tumore ed il mio trasferimento in un’altra città, mi avevano

Oggi pubblichiamo il primo di una serie di post che racconteranno un importante progetto volto a promuovere l’inclusione sociale delle persone con sclerosi multipla, attraverso percorsi di turismo accessibile. L’iniziativa

Eveline è una mamma che racconta di come la diagnosi di sclerosi multipla sia arrivata nella sua vita come uno tsunami, cambiando le sue prospettive

Durante il Congresso tenutosi in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, di cui vi ho già parlato, ho avuto la fortuna e l’onore

Spesso il rapporto col neurologo viene sottovalutato, invece è fondamentale. Lo credo da sempre e non mi stancherò mai di ripeterlo: il neurologo è il

Ciao a tutti, come ben sapete il Servizio Civile in Italia n0n se la passa tanto bene, a complicare ancora la situazione la scorsa settimana la

Oggi pubblichiamo la storia di una donna, una maestra di asilo che esprime l’importanza di non fermarsi, di non cedere davanti alle discriminazioni, soprattutto in

Photo by Hannah Joshua on Unsplash L’ultima parte della testimonianza di Francesca racconta di quanto la sclerosi multipla abbia un peso sulla sua quotidianità, ma

“Ogni paziente dovrebbe sentirsi un po’ meglio dopo la visita del medico, a prescindere dalla natura della sua malattia”. Warfield Theobald Longcope Nell’agosto del 1989

La diagnosi è mia ma i sintomi, si sa, colpiscono non solo me, ma anche la famiglia, gli amici, il lavoro. Oggi vi parlo dei

“Sclerosi multipla, perché proprio io ? Quante volte ti sei ritrovato lì, fermo davanti a quel grandissimo punto di domanda ? Quante volte ti sei imbattuto negli angoli più oscuri della tua mente per riuscire cercare quella risposta ? Quante volte hai dato la colpa ad un qualcuno o ad un qualcosa di cui non conosci neanche il nome ?

Molto spesso arrivano alla redazione domande e curiosità su come conviviamo con la terapia, su come affrontiamo il nostro rapporto con il farmaco e come

Ciao sono Simona, ho 40 anni. Lo so, la mia età anagrafica mi terrebbe fuori quasi da questo blog, ma ho voglia di raccontarvi la

Ciao ragazzi! Inizio con una domanda: conoscete MS in Focus? Molti di voi sicuramente lo avranno letto e scaricato dal sito AISM (http://www.aism.it/index.aspx?codpage=ms_focus). Per chi invece
5 risposte
Ultimamente leggo articoli sulla S.M., se ne parla come se fosse una malattia che in fondo si può anche sopportare, basta non essere suo nemico. Non è cosi, la S.M. è impestata, non ti da la possibilità di viverla come vuoi, la S.M. ti sottomette è lei che decide e se provi a deviare le sue bastardaggini, te la fa pagare a caro prezzo. Quindi non raccontare cazzate su accettarla o no. Non devi aggiungere ad altri anche questo problema.
non capisco perchè c’è ancora tanta gente che si accanisce contro le persone che vogliono avere un approccio positivo alla sclerosi, il messaggio mi sembra chiaro, ossia “non arrendersi, andare avanti nonostante tutto”. tu caro francesco l’hai fatta fuori dal vaso, o magari hai sbagliato articolo dove commentare, ribadisco, il messaggio è chiaro, e tu sei andato oltre, nessuno qui vuole far credere niente a nessuno. silvia dice che ha un motivo in più per realizzare i suoi sogni, e che problemi ci sono? vuoi che la gente si deprima? andrebbe meglio così per i tuoi gusti? per moltissimi fortunatamente non è così, e per noi queste non sono cazzate
Ciao Luigi sono Silvia la stessa persona che ha creato questa istantanea ti ringrazio innanzitutto per le parole hai azzeccato pienamente ciò che volevo esprimereso che è difficile capirlo in quanto la mia testimonianza ancora non è stata pubblicata e quindi semplicemente da una frase detta così non è possibile capirla ciò che volevo semplicemente dire è che
Nonostante tutto quello che la malattia mi ha posto davanti in questi anni so che lei stessa non è riuscita a cambiarmi e ad abbattermi completamente anche se spesso mi ha messo in difficoltà ma nonostante tutto vado avanti mi faccio forza e combatto per tenermi stretta la mia vita e quei limiti che a volte la malattia mi ha posto davanti , perché non importa cosa ero e cosa avevo prima io adesso sono così: una ragazza di 27 anni con mille progetti e desideri che non vuole guardare indietro ma avanti e con positività ….
Ciao Francesco.
concordo con te. Però forse per alcuni è un modo per andare avanti quello di credere che si può sopportare “semplicemente” accettandola o non considerandola un nemico. Una specie di effetto placebo o una specie di “esorcizzazione”….certo un modo che non può essere valido per tutti, anzi per alcuni controproducente perchè chi non crede a questa, passatemi il termine, “favoletta”, può sentirsi ancora più frustrato.
Forse gli articoli dovrebbero essere più diversificati per raccontare la S.M. da più punti di vista possibili, anche da quelli meno speranzosi.
la sclerosa ho cercato di condividere la mia vità con lei, accetare che da 11 anni ad oggi potevamo vivere in quasi armonia x evitare una guerra e un odio….fare finta che insomma ero quasi normale…. ma da 2 anni lo so che sono malatta e che lei cerca di distruggere…. faccio sport tutti giorni cambio, nuoto, yoga, pilates, bicicletta ma lo sento che sono diversa e che è una battaglia dura, odiosa e che come essere Davide contro Goliatto…. una formica contro un elefante…. ho cambiato tutto e malgrado un ottimismo e una serenità quasi incompreensibile…..so che lei vincerà…. ma forse non subito perchè resisto….ciao