
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
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Un racconto acuto ed ironico sulla ricerca di un ausilio super-leggero per affrontare la sclerosi multipla. Wikipedia è sbagliata: non è vero che fu il chimico tedesco Heinrich Klaproth a

Una coppia giovane e in attesa di un figlio. La diagnosi di sclerosi multipla che piomba come un incubo. Ma la famiglia è forte e unita. Ho 30 anni e

Eccomi qui,dopo un anno sono nel letto che penso a domani, si, perché domani dovrò fare la risonanza di controllo. È un po’ come la “Notte prima degli esami”, hai

In una notte di insonnia dovuta al mio caro interferone, eccomi qui a scrivere qualche riga ed entrare a far parte di questa grande e

Non è stato facile ordinare i pensieri e tradurli in un modo chiaro e comprensibile anche per gli altri. Ho pensato molto prima di farlo,

A volte a causa di avvenimenti, grandi o piccoli che siano, si è costretti a mettere in discussione tutto: fatti che si ritenevano certi, credenze

Un momento al quanto significativo per il mondo della Sclerosi Multipla, perché è un modo per condividere appieno tutte quelle che sono le novità sul mondo della SM. E’ un qualcosa di estremamente straordinario, che ci permette di creare una sorta di legame con il resto del mondo. Ed è proprio grazie a questo legame che si crea, che ti senti la parte attiva di una grandissima Famiglia. Una famiglia che è sempre pronta ad ascoltarti, a starti vicino, a comprenderti ed aiutarti. Una famiglia che non ti lascia “MAI” da solo.

Ho conosciuto la sclerosi multipla da pochi mesi: la mia storia è molto simile a tante che ho letto su questo blog. Ho 34 anni e sono veterinaria. Tutti

Scrivere può essere un modo per raccontare e accettare una nuova vita. “Perché dovrei permetterle di prendersi tutto? Potrebbe farmi cadere, perdere la sensibilità del

Mentre la stanno venendo a prendere per passare la Pasquetta all’aperto, Arianna riceve uno sgambetto improvviso dalla sclerosi multipla. Cade con una gamba paralizzata. Ma
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La storia di Valentina è cambiata dopo la diagnosi. Ma ha deciso di andare avanti, vivendo la vita giorno dopo giorno e non arrendendosi al

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Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.