
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
Home » Sclerosi multipla: un tuffo in piscina fino a toccare il fondo

Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

Un conto è curarsi, un conto è vivere “con cura”. Un conto sono i sintomi, un conto le emozioni. La confessione a cuore aperto di una giovane con sclerosi multipla.

Marco vuole superare il disagio di raccontarsi per quello che è, e per come sta affrontando la sclerosi multipla. Un peso di parole non dette e incertezze che molti ragazzi

Ognuno affronta a modo suo la diagnosi di sclerosi multipla. Essere forti è una scelta di vita, e la SM una compagna che ci fa scoprire la preziosità dell’esistenza. Ho

A volte ottenere una diagnosi è un percorso faticoso e irto di ostacoli, dove si mescolano questioni sanitarie e tante, tante emozioni diverse. La storia

Nella foto: un’immagine dal reportage fotografico Under Pressure – Living with MS in Europe. Copyright: © 2012, Carlos Spottorno. Mi dico sempre: “Maria vivi, devi farlo

Quando arriva la diagnosi di sclerosi multipla non ci si può credere. Inizi a vedere o tutto bianco, o tutto nero. Ma di una cosa

Nella foto: Almudena e suo marito si tengono la mano in macchina. Dal reportage Under Pressure – Living with MS in Europe, Copyright: © 2011, Lurdes

La sclerosi multipla a volte si presenta con disturbi molto pesanti, e quando arriva la diagnosi in realtà è una ricaduta. Ho 41 anni, vivo

La storia che vi proponiamo oggi è quella di Pasqualina, un racconto pieno di speranza, fiducia negli altri e di fede. È una vera combattente.

Prosegue la storia di F., un affresco sulla vita quotidiana con la sclerosi multipla, tra terapie, visite, spostamenti difficili, arrabbiature, e l’importanza di chi ci

Quello di Anna è un inno alla vita, una vita che va vissuta e che va affrontata e vinta ogni giorno. Può dire tutto questa

“Ringrazio tantissimo i miei genitori, mia sorella e gli amici per avermi sempre sostenuto nonostante tutto” Sergio Scrivi la tua storia, mandaci una tua

Il diario di una diagnosi, quella di Eddy, che proprio nel giorno del suo compleanno riceve la notizia: si tratta di sclerosi multipla. Scrive

Photo by mauro mora on Unsplash F. ci ha mandato un racconto molto intenso ed emozionante. Essendo anche molto lungo abbiamo deciso di proporvelo a puntate.

La sclerosi multipla è una malattia invisibile, difficile da capire e da far capire agli altri. È proprio questa incomprensione la maggior parte delle volte
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.