
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
Home » Sclerosi multipla: un tuffo in piscina fino a toccare il fondo

Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

Vivere tutti i giorni con la sclerosi multipla non è facile, a maggior ragione durante l’epidemia di Covid-19. Sono tantissime le domande che noi, persone con SM, ci siamo poste

resiliènza s. f. [der. di resiliente]. (3) In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc. Ne sentiamo parlare spesso, soprattutto ultimamente. Un termine dalla definizione breve

In questo periodo di difficoltà per tutti sono parecchi i dubbi e le domande che sorgono, nelle persone con sclerosi multipla ma non solo. Molte riguardano l’informazione scientifica e i

Biagio racconta il suo rapporto speciale con la corsa. Lo sport e la passione lo hanno aiutato a vincere la paura della diagnosi di sclerosi
Si proprio così ragazzi…nuotare per me è una vera e propria passione, ancora di più da quando ho constatato che grazie al nuoto mi sento

Ti capisco perfettamente e conosco molto bene quello che stai o che hai provato. Devi sapere che ci sono passato anch’io. Anch’io ho vissuto sulla mia pelle in prima persona la tua stessa esperienza, la tua stessa paura, la tua rabbia, il tuo senso di smarrimento, il tuo senso di sconfitta ed in particolar modo il tuo stesso dolore. E’ vero non è facile accettare quello che ci è successo.

Ho 20 anni e convivo con la SM da 6. In realtà mi è stata diagnosticata ufficialmente solo da un mese, dopo un calvario infinito di

Dal marzo 2014 la mia vita è stata stravolta per ben due volte. La prima al momento della diagnosi, la seconda il 23 febbraio del

RM di SM RR con e senza MDC. Chi ha risolto il rebus neurologico?! Prima: Mi raccomando non mangiare almeno da 4 ore! (che poi

Il rapporto con il neurologo è fondamentale, soprattutto quando al momento della diagnosi hai mille domande che ti passano per la mente. Ne parla Jennifer

Affrontare la sclerosi multipla dopo la nascita della propria figlia.

Photo by James Pond on Unsplash Francesca sta lottando per ritrovare il controllo del suo corpo: dopo la diagnosi e la ricerca della terapia

Istantanea di Biagio che ha raggiunto il suo traguardo personale: 50 km di maratona per festeggiare i 50 anni di AISM

Deborah è una mamma. Si è resa conto che qualcosa non andava dopo la terza gravidanza. Troppi formicolii e tanta stanchezza. La storia della sua

In momenti difficili avere vicino persone sulle quali contare è importante. Nella quinta parte della testimonianza di Francesca ( leggi anche le parti 4, 3,
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.