
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
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L’Evento GiovanioltrelaSM è terminato da poco e come sempre ci ha inondato di emozioni. Se vuoi vedere i i video li trovi qui. Insieme a noi c’era Rita, che ci

L’evento GiovanioltrelaSM è arrivato alla sedicesima edizione e non perde un briciolo della sua forza. Anzi. Sono stati ancora una volta due giorni pieni di emozioni forti, di informazione, di

“Ricordo come fosse ieri la prima volta che ho partecipato a questo evento, avevo ricevuto la diagnosi da poco, avevo visto l’annuncio sulla mia bacheca social, e avevo deciso di

Qualche mese fa, dopo molta esitazione e paura a rivendicare un diritto che spetta a chi ha patologie degenerative come la sclerosi multipla, mi sono

Ci sono dei momenti in cui sento un forte bisogno di starmene un po’ da solo. Momenti in cui sento l’esigenza di dover staccare totalmente la spina con quella che è la vita reale. Quel tipo di vita reale fatta di: problemi, pensieri, stress, ansie e paure. Esiste solo un luogo che è in grado di rilassami, rigenerarmi e che riesce nel suo incanto a non farmi pensare a nulla, se non a me stesso. Un luogo dove prende vita un immenso e piacevole senso di pace, libertà ed armonia. Quel luogo è il “Mare”.

Quante persone incontriamo nella nostra vita, ogni giorno? Tutti nel bene e nel male ci lasciano qualcosa che poi è difficile dimenticare. Avendo la sclerosi

Dicono che l’intestino sia il nostro secondo cervello e non avevo mai fatto caso a quanto tutto ciò potesse essere vero finché non l’ho provato

17 Settembre 2003 Dopo un altro episodio di parestesie diffuse vado a fare la mia prima risonanza. Non so di che tipo di esame si

Ciao, mi chiamo Alice ho 24 anni e proprio ieri ho festeggiato il mio primo anno di sclerosi multipla. A marzo 2014 ho inoltrato la

Cristian Campagnaro, architetto e designer, ci spiega come oggi sia possibile costruire soluzioni su misura dove design e tecnologia possano davvero cambiare la vita delle persone, per un mondo naturalmente inclusivo.

C’è un tempo per tutto: c’è il tempo della rabbia, della tristezza e della paura che seguono la diagnosi di sclerosi multipla…

La diagnosi spesso crea una frattura tra il tempo del “prima” e il tempo del “dopo”. Nella sua testimonianza, Cristina Urilli mette in fila i momenti salienti di quel tempo…

Diventare papà e sapere che hai la sclerosi multipla a distanza di pochi giorni. Settimane in cui la vita sembra una montagna russa che va

La sclerosi multipla comporta riconfigurare un rapporto diverso con il tempo. Dobbiamo imparare a scandire il ritmo del tempo in una maniera nuova, a riconfigurare le priorità.

Una donna, una mamma, una compagna, una nuora, un’amica. Valentina è tutto questo e anche di più. Buon pomeriggio, sono Valentina e ho 37 anni,
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.