
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
Home » Sclerosi multipla: un tuffo in piscina fino a toccare il fondo

Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

Tutto incominciò nel dicembre del 2010 con la diagnosi di sclerosi multipla primariamente progressiva: tante parole e tante informazioni mi riempiono la testa riportandomi una sola cosa chiara: “la mia vita sta

Se penso al rapporto con mia figlia Annalisa, che ha la SM, a quello che è mancato, alle cose non dette, non riesco proprio a trovarle, cose non dette, tanto è stato aperto

Sono Iole, moglie di Raimondo, a cui hanno diagnosticato la sclerosi multipla a maggio 2013, mamma di Giuseppe (nato nel 2013) e Francesco (nato nel 014). La SM è stata

“Che cosa può dirmi la presenza della sclerosi multipla nella mia vita? Per esempio, può dirmi che il tempo passa veloce, e che passa veloce

“In AISM ho scoperto che cosa vuol dire far parte di qualcosa di molto più grande di un gruppo: un movimento. La ricerca scientifica è

Lorenzo ha ricevuto la diagnosi di neuromielite ottica da anticorpi anti-MOG. Tutto è cominciato con uno strano mal di testa, un dolore sordo agli

Prima l’insorgenza dei sintomi, quando nella mente hai solo domande e dubbi. Poi la diagnosi, e la forza che gli ha dato chi in quel

“Tra emozioni e paure, ho capito che la fragilità fa parte di me. Quindi continuerò a portarla con me, ma in un modo proattivo. Il

Durante l’ultima edizione di #GiovanioltrelaSM, la psicologa Donatella Fiacchino ha tenuto una grande, bellissima, lezione sulla psicologia somatica. E ci ha raccontato un nuovo modo
Un progetto, una cena e una sedia in più: la combinazione di questi tre elementi mi ha fatto approdare qui. Caso, destino, fato…possiamo chiamarlo in tanti modi;
Nei giorni 23 e 24 ottobre alcuni ragazzi del movimento Aism si sono incontrati a Genova per avviavere il nuovo blog “Giovani oltre la SM”!
Ho fatto un viaggio di tre ore e mezzo per arrivare a Genova. Ho incontrato i membri del gruppo giovani e abbiamo definito le ultime
Cosa scrivere? quale sarà il mio compito? due domande al momento nessuna risposta certa, scriverò ciò che sono quello che penso e soprattuto quello in cui credo, qualcuno mi ha scelto perchè non rimango mai senza parole, bè in questo momento sono proprio quelle più elementari che mi mancano, il
Ed eccomi qua…mi presento sono Massimiliano e sono una delle new entry del Blog…ho 28 anni e ho la SM…la mia missione sarà far ridere la
Il virtuale è reale, senza punto interrogativo. Potremmo partire da qui per parlare dei social network a misura di «disabile 2.0»: di quei tanti che
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.