
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
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Continua il racconto del mio viaggio americano e procede con un elemento non trascurabile per chi ha qualche difficoltà di movimento: l’accessibilità. L’accessibilità a luoghi e mezzi è sicuramente importante

Oggi pubblichiamo la storia di una figlia. La sua mamma ha la sclerosi multipla da quando era molto giovane, ma nonostante questo non si è mai arresa, nonostante il trascorrere

Oggi pubblichiamo la storia di Fabio che ha scoperto la sclerosi multipla da 3 anni. Ero Superman e ora porto la spesa al primo piano con l’ascensore. Sono Fabio, ho
29 – 30 e 1 maggio 2011 presso la casa vacanze “i Girasoli” di Lucignano (AR) vivremo insieme 3 giorni formativi in cui si parlerà

Ed eccoci come ogni anno col video del Convegno giovanioltrelasm 2016! Quest’anno lo riassumerei dicendo che è stato l’anno del cambiamento: sono cambiate le

È una mattina come tante, sono in ufficio, ricevo una telefonata sul cellulare, prefisso Genova, già immagino cosa accadrà: “Ciao sono tizio della sede nazionale

Una storia di passione e amicizia. Una di quelle storie che ci danno la forza di andare oltre la sclerosi multipla, insieme! Sono una ragazza

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Vorrei raccontarvi la mia storia con “Sempre Mia”. Non aspettatevi che la chiami con il suo nome vero, perché mi mette ancora paura, timore, ansia e tanto

Pochi giorni fa ho provato la risonanza spettroscopica,quando il neurologo mi aveva detto di farla sinceramente non ne avevo mai sentito parlare, quindi partivo con

Mi vedi barcollare e perdere l’equilibrio, pensi che io sia ubriaco o un drogato e dentro di te dici: “guarda come cavolo è messo quello là!!!”.Mi vedi zoppicare e pensi che abbia preso una storta. Che mi accompagno con una o addirittura due stampelle e pensi che ho fatto un intervento o che ho avuto una frattura e, magari ti sono indifferente. Mi vedi su di una sedia a rotelle e pensi a chissà quale brutto incidente mi sia potuto capitare e dici: “poverino…è così giovane, che pena mi fa”.

Citando la Leadership Conferance AISM 2012… “Gli eroi sono tutti giovani e belli”. Così cantava Francesco Guccini negli stessi anni in cui AISM nasceva. Quando

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla ricerca scientifica (ma non avete mai osato chiedere) – questo viaggio negli studi e nella vita delle persone

Una delle fortune di lavorare presso la Sede Nazionale AISM è quella di poter avere a disposizione due persone come Giampaolo Brichetto e Andrea Tacchino.
A me il piacere di intervistare, Cinthia Farina – Responsabile del Laboratorio di Ricerca di Immunobiologia delle malattie neurologiche presso l’Istituto di Neurologia Sperimentale (INSpe),
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.