
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
Home » Sclerosi multipla: un tuffo in piscina fino a toccare il fondo

Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

Oggi pubblichiamo la storia di una ragazza che racconta il suo percorso di diagnosi. La sclerosi multipla è stata una bella batosta, ma oggi si sente una donna forte forse

Oggi pubblichiamo la storia di Sonia. Tornata da un bel viaggio in Scozia, ci regala una riflessione sul significato di viaggiare con una compagna scomoda come la sclerosi multipla. Quando

Oggi pubblichiamo la storia di Francesco, un ragazzo di 20 anni che ha dovuto affrontare diversi momenti difficili nella sua vita. Ha sempre saputo rimettersi in piedi e continuare a

Un ragazzo di colore, con la fedina penale carica di segnalazioni ed un distinto signore della Parigi bene. Driss, viene dai bassi fondi, ama la
Oggi vi voglio parlare dello Space Clearing, il “fare spazio” come metodo. Si tratta di una vera e propria disciplina, figlia del Feng Shui, che insegna
Photo by rawpixel.com on Unsplash L’ultima puntata della testimonianza di Valentina. Dopo la diagnosi arriva la ricerca terapia, e con lei la voglia di

Il racconto della nostra lettrice a un anno dalla diagnosi di sclerosi multipla si conclude con un messaggio di forza e speranza. Non c’è niente

Quella di Elisa è ancora una guerra, contro tutti, contro se stessa. Non è ancora riuscita a buttar giù il boccone amaro della diagnosi. Ma

Un conto è curarsi, un conto è vivere “con cura”. Un conto sono i sintomi, un conto le emozioni. La confessione a cuore aperto di

La mia giornata è modellata sui suoi bisogni. Ci diamo i turni orari, io e la badante. La mia vita futura è condizionata per ora

Sintomi visibili e non. Lievi, gravi, e rare volte inesistenti si alternano lungo il cammino della sclerosi multipla che è presente in noi. Spasticità, pesantezza, formicolio, perdita della sensibilità, disturbi dell’equilibrio, instabilità della marcia, tremore, depressione, disturbi visivi e tanto altro. Possono essere per davvero multipli ed infiniti. Se dovessi stare a menzionarli tutti sicuramente un post non mi basterebbe. Mi limito semplicemente a citare solo quelli un po più frequenti e che ho vissuto in prima persona.

Sarà la numero 46. La mia settantaseiesima visita neurologica di controllo: due ore di attesa in uno squallido ambulatorio, seduta su una molto scolorita sedia

Ho la sclerosi multipla … Sono quattro parole ma quando le pronunci hanno un peso enorme. Io spesso non ci penso, ormai mi sono abituata

Da qualche anno uso le stampelle per camminare quando esco; ho iniziato ad usarle quando mi sono rotta la vertebra per avere un supporto ed

Quanto costa dire questa frase, quanta paura si nasconde dietro? Paura di non essere accettati. E mi viene da pensare alla canzone di Liga
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.