
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
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Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

Sono mesi che provo a scrivere qualcosa, che provo ad immaginare l’argomento di cui parlare, le parole con cui cominciare, ma poi arrivo alla solita conclusione: lasciamo perdere. In fondo

Quella che pubblichiamo oggi è la storia di Flavia, che in poco più di un anno dalla diagnosi racconta il percorso personale che la scoperta della sclerosi multipla le ha

La SM sta cambiando, le persone con SM stanno cambiando, la società in cui esse vivono sta cambiando. Un neo diagnosticato di vent’anni fà ma anche solo dieci
La malattia in parte è uguale per tutti; ma allo stesso tempo crea diverse strade, diversi percorsi, diverse esperienze. Sta a noi intraprendere il nostro cammino, coscienti del fatto che tutti quanti partiamo dallo stesso punto e perseguiamo lo stesso obiettivo:
“Un mondo libero dalla Sclerosi Multipla”

Mi chiamo Emanuela e ho quasi 37 anni. Il temporale per me è iniziato tre anni fa. Era l’8 settembre, una domenica come tante, almeno

Ho 18 anni e da un anno vivo con questa “amica”. È cominciato tutto con continui capogiri, mal di testa, formicolii alle mani e difficoltà. Vedevo doppio e non riuscivo

Venerdì 26 Aprile 2013. Sono in macchina verso Tivoli per la Leadership Conference AISM, il cellulare cinguetta: “Primo premio nuovi media promozione salute al blog

Svegliata dal suono del campanello, vado ad aprire la porta con gli occhi ancora mezzi chiusi e mi ritrovo davanti un fotografo con la sua

Ieri, in 70 Paesi si è celebrata la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, appuntamento che ha l’obiettivo di sensibilizzare su questa patologia. Quest’anno il messaggio

Da dove cominciare? Tutti inizierebbero a raccontarsi da quando sono nati, ma io no, voglio cominciare a raccontarmi dal giorno in cui ho avuto la

Mi chiamo Aurora, non ho la SM ma amo perdutamente una persona con SM. Ho sempre letto i vostri commenti per il desiderio di capirne

La speranza non è ammessa perché guarire non si può, si rimane stazionari se va bene, con dei farmaci da dare i brividi per le

“Venga signora. Questo è il suo lettino. La mettiamo qui accanto a Gianluca”. Un sorriso affettuoso, anche un pochino imbarazzato. La signora è tesa e

Proprio in questi giorni cade l’anniversario dei miei 5 anni dalla diagnosi. Penso all’ultimo anno e non posso fare a meno di dire grazie. Ho

È noto che, a livello funzionale, gli emisferi del nostro cervello svolgano funzioni differenti e qualcuno dice addirittura che la creatività e l’elaborazione emotiva sia
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.