
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
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Photo by Rodolfo Sanches Carvalho on Unsplash Tutto è iniziato con degli stupidi giramenti di testa. Inizialmente non ci fai nemmeno caso in quanto nei mesi più caldi, per chi

Gardensia (fino all’anno scorso si chiamava La Gardenia di AISM, evento di piazza storico dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla), si è svolta lo scorso weekend (3, 4, marzo) e nel giorno

Photo by freestocks.org on Unsplash Tutto è iniziato a luglio del 2014 ma non potevo saperlo. Incidentalmente avevo preso lo spigolo dello sportello della macchina nell’occhio sinistro e man mano

La sclerosi multipla arriva come un’ospite inattesa e non voluta. E non vuole andarsene più. Bisogna imparare a convivere dignitosamente. Oggi ripensavo che sono trascorsi

Forse non tutti sanno che siamo arrivati alla 9° edizione del nostro appuntamento annuale con l’informazione e la condivisione: il convegno #GiovaniOltrelaSM organizzato da AISM.

“Quando sei triste e stanco, sembra non ci sia alcuna speranza, ma, se tu hai fiducia, non possiamo essere sconfitti. Rendiamoci conto che le cose potranno cambiare solo quando saremo uniti come una cosa sola. Noi siamo il mondo, noi siamo i bambini, noi siamo quelli che un giorno porteranno la luce, quindi cominciamo a donare. E’ una scelta che stiamo facendo, stiamo salvando le nostre stesse vite, davvero costruiremo giorni migliori, tu ed io…”
A me il piacere di intervistare, Cinthia Farina – Responsabile del Laboratorio di Ricerca di Immunobiologia delle malattie neurologiche presso l’Istituto di Neurologia Sperimentale (INSpe),

Mi chiamo Rosario Benedetto ho 32 anni e sono affetto da sclerosi multipla. Desidero condividere con voi la mia storia, poiché credo possa essere un messaggio

Nel suo discorso di insediamento, il 20 gennaio 1961, John Fitzgerald Kennedy disse «Ask not what your country can do for you, ask what you

Nella foto: Almudena e suo marito si tengono la mano in macchina. Dal reportage Under Pressure – Living with MS in Europe, Copyright: © 2011, Lurdes

A parte mio padre nessuno sa che ho la SM, mi gestisco da solo farmaci, visite, risonanze. Evito gli sguardi pietosi degli altri e

Le situazioni a volte mi sembrano ripetersi in maniera ciclica nella mia vita… Lo dicono anche i filosofi, d’altronde, tutto scorre, tutto si ripete: hai

Ci sono delle date che non si riescono a dimenticare e che segnano involontariamente il nostro cammino. Era il 15 maggio 2015, visita neurologica di

Buongiorno! Sono Valentina, ho 20 anni e avrei piacere di condividere la mia situazione con persone che come me lottano ogni giorno. La mia vita

Il racconto di Gabriele arriva proprio nel giorno in cui AISM ha pubblicato la video guida Come si riconosce una ricaduta? Chi ha un’esperienza già
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.