
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
Home » Sclerosi multipla: un tuffo in piscina fino a toccare il fondo

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Nonostante le difficoltà, le persone con sclerosi multipla vanno avanti. Perché abbiamo la SM, ma la sclerosi multipla non ci avrà mai. Ogni persona con SM è lì ad ispirarci

La storia di una figlia e di sua madre, che scopre di avere la sclerosi multipla. Dopo il dolore, la forza e il coraggio di mantenere la famiglia unita e

Photo by Mahkeo on Unsplash La storia di Maria Cristina, che da anni è al fianco del suo compagno malato di sclerosi multipla. Ha giurato di rimanergli sempre accanto,

Siamo particolarmente contenti di pubblicare la testimonianza di oggi. Tutte le storie che ci arrivano rappresentano per noi momenti di condivisione fondamentali e piccoli

Dicono che soltanto i bambini posso raggiungerla grazie alla loro immaginazione e alla loro grandissima voglia di giocare. Beh, posso assicurarvi che non è assolutamente vero, perché io su quest’isola ci sono stato, nonostante i miei 32 anni. Ed è stato veramente bello ed emozionante poter vivere e condividere questa bellissima esperienza assieme a tutti quelli che come me, sono riusciti a raggiungere l’isola (circa 280 persone). Questo mi ha fatto capire per l’ennesima volta che: non bisogna necessariamente essere dei bambini per continuare a fantasticare. Che nonostante le varie problematiche che la vita ci riserva, Noi abbiamo ancora una voglia di vivere non indifferente. Che basta un semplice sorriso, un pensiero felice ed un piacevole sogno per rendersi conto di quant’è meraviglioso continuare a vivere. Anche con la Sclerosi Multipla..!!!

“Quando sei triste e stanco, sembra non ci sia alcuna speranza, ma, se tu hai fiducia, non possiamo essere sconfitti. Rendiamoci conto che le cose potranno cambiare solo quando saremo uniti come una cosa sola. Noi siamo il mondo, noi siamo i bambini, noi siamo quelli che un giorno porteranno la luce, quindi cominciamo a donare. E’ una scelta che stiamo facendo, stiamo salvando le nostre stesse vite, davvero costruiremo giorni migliori, tu ed io…”

“Parla con noi oggi ospita Cinzia, 22 anni. La sua non è una testimonianza ma un tuffo nei suoi pensieri e nella sua voglia di

Il Convegno GiovanioltrelaSM, che si è svolto recentemente a Roma, ha raccolto per l’ottavo anno consecutivo centinaia di giovani per informarsi e condividere la propria

La diagnosi rappresenta per tutti un punto di non ritorno, uno spartiacque tra quello che è stato prima e ciò che è adesso, dopo

Tutto incominciò nel dicembre del 2010 con la diagnosi di sclerosi multipla primariamente progressiva: tante parole e tante informazioni mi riempiono la testa riportandomi una sola cosa

Se penso al rapporto con mia figlia Annalisa, che ha la SM, a quello che è mancato, alle cose non dette, non riesco proprio a trovarle, cose

Sono Iole, moglie di Raimondo, a cui hanno diagnosticato la sclerosi multipla a maggio 2013, mamma di Giuseppe (nato nel 2013) e Francesco (nato nel

“C è una porzione che ti fa rimpicciolire e una torta che ti fa ingrandire”. “Pillola rossa o pillola blu?”. Ferma in piedi davanti ad

Ogni volta che faccio la risonanza c’è la preoccupazione del risultato. Anche se non ho avuto ricadute il timore che qualcosa sia cambiato c’è sempre. Che

Ho 25 anni e ho scoperto più o meno un anno fa di avere la SM. La diagnosi è arrivata relativamente tardi. Un giorno mi
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.