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Il 23 marzo 2014 ero in ospedale perché mio nonno era ricoverato. Pensavo di andare per un normale saluto e tornare poi a casa. Non mi sarei mai immaginata che da quel

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Si è conclusa da poco la decima edizione del Convegno nazionale AISM dei giovani con sclerosi multipla, in cui 400 ragazzi si sono incontrati a
Erica Brindisi, protagonista dello spettacolo “Smania di vivere”, ha 31 anni, è sposata con il musicista Giuse Rossetti con cui ha ideato e realizzato questo
Intervista ad Ernesto Assante

Intervista a Antonello Faretta, classe 1973 regista lucano fondatore della NoeltanFim Studio con il quale produce tutti i suoi lavori, tra cui nel 2010 “Il
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Fabrizio Vignali corre sin da quando era un ragazzo, all’epoca gareggiava ai Giochi della Gioventù. Oggi è un atleta che ha collezionato molte vittorie, non solo

Sono le 17:00 quando incontro Michele, ragazzo di 25 anni in servizio civile all’AISM di Siena, e pronto chiavi in mano lo accompagno nel suo
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,