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Oggi pubblichiamo la storia di una ragazza che ha scoperto la sclerosi multipla da poco e il cui percorso diagnosi è stato abbastanza travagliato. Ho 23 anni e mi

Oggi pubblichiamo la storia di Giovanni, un atleta che dopo la diagnosi di sclerosi multipla ha dovuto abbandonare il suo impegno agonistico, ma non la sua voglia di nuotare e

Oggi pubblichiamo la storia di una ragazza poco più che ventenne che racconta la sua recente esperienza con la sclerosi multipla. Quando hai 20 anni, ti aspetti che sia tutto
video che sta invadendo i social network e che dà la giusta visibilità al referendum (cosa che i mezzi di comunicazione “tradizionali” non stanno facendo).
buona visione e ricordatevi che siamo tutti indispensabili!

Il 27 e 28 maggio scorsi si è svolto a Cagliari Tech Care, maratona hacker con lo scopo di sviluppare idee innovative per affrontare 4

La sclerosi multipla mi ha portato ad avere dei limiti fisici molto importanti: non corro più, e devo camminare lentamente in modo da controllare le

Iniziamo il 2021 con un messaggio, una lettera, ad una compagna di vita da 4 anni: la sclerosi multipla. Sono già quattro anni che ci
Ripensavo a questi giorni al weekend della leadership conference..sono passate soltanto poche settimane, in mezzo ci sono state ferie, giornate di pioggia, giornate serene. Pensavo,

Vorrei raccontarvi la mia storia con “Sempre Mia”. Non aspettatevi che la chiami con il suo nome vero, perché mi mette ancora paura, timore, ansia e tanto

Quante persone incontriamo nella nostra vita, ogni giorno? Tutti nel bene e nel male ci lasciano qualcosa che poi è difficile dimenticare. Avendo la sclerosi

Ti capisco perfettamente e conosco molto bene quello che stai o che hai provato. Devi sapere che ci sono passato anch’io. Anch’io ho vissuto sulla mia pelle in prima persona la tua stessa esperienza, la tua stessa paura, la tua rabbia, il tuo senso di smarrimento, il tuo senso di sconfitta ed in particolar modo il tuo stesso dolore. E’ vero non è facile accettare quello che ci è successo.

È questa l’altezza sufficiente (a volte basta meno) per creare una barriera architettonica, per costruire un recinto in cui segregare la disabilità, per creare una barriera

Mille volte ho immaginato questo momento. Mille volte ho sognato di andar via

“È importante capire esattamente a che punto si trova la ricerca che mi riguarda personalmente. Vorrei che i ricercatori mi spiegassero il loro lavoro in

I tagli che il Servizio Civile Nazionale ha subito negli ultimi anni, ha visto una sostanziale diminuzione dei volontari con un passaggio da circa 45000
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,