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“Altro giro, altra corsa, altro regalo” si dice così alle giostre no? Nulla di più vero, come a dire “ok ti concedo un altro giro, ti dovrai impegnare ma poi

Oggi pubblichiamo la storia di una ragazza che ha incontrato la sclerosi multipla quando aveva solo 15 anni e l’ha incontrata così, in un giorno di scuola. Nonostante questo, però,

La foto che vedete qua sopra è stata scattata durante un giro in auto in Islanda. È stato il viaggio che avevo sognato di fare per un bel po’; era

“È per questo che vale la pena vivere: per sfidare lo stato ovvio delle cose. Con cervello, cuore e fiato” Agostino d’Ercole Uomo dalla schiena

“Dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare.” Ieri, 6

La sclerosi multipla mi ha portato ad avere dei limiti fisici molto importanti: non corro più, e devo camminare lentamente in modo da controllare le

La diagnosi di sclerosi multipla ci fa capire molte cose, per esempio cosa significa aver paura, ma anche cosa significa essere forti. Jessica riflette

Non è facile, inutile negarlo, lo sconforto e le paure per il futuro ti perseguitano tutti i giorni. Sicuramente non tutti hanno avuto questa fortuna

Photo by Connor Wells on Unsplash Ecco la terza puntata della storia di Valentina (leggi la prima e la seconda se non lo hai ancora

È questa la frase che sentivo dire da piccola quando andavo alle giostre ed è proprio su una giostra che mi sembra di essere se

App per non sprecare il cibo avanzato, app per aiutare le persone non vedenti ad orientarsi, app per segnalare il malfunzionamento di servizi pubblici, app

Sono iniziate – e si svolgeranno fino al 9 settembre 2012 – le Paraolimpiadi di Londra 2012. Uno spettacolo giunto alla quattordicesima edizione (la prima

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NxQw5iR64Ds[/youtube] Una delle ospiti più importanti della Leadership Conference 2012 – appuntamento cruciale dell’anno per AISM – è stata Mary Baker, presidente dell’European Brain Council,

“…Pistorius in semifinale a Londra, non nelle Paralimpiadi, ma proprio nei giochi “di tutti” (sic!) è una bestemmia, un’eresia inaccettabile. E poco importa che le

“Oggi posso apprezzare il sentirmi me stessa e il non temere più gli sguardi altrui, ma per anni mi sono prefigurata questo momento. Così come
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,