Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

La mia migliore amica e mia sorella, due fatine al mio fianco

sclerosi multipla migliore amica

In momenti difficili avere vicino persone sulle quali contare è importante. Nella quinta parte della testimonianza di Francesca ( leggi anche le parti 4, 3, 2 e 1) racconta del suo rapporto speciale con la sua migliore amica e sua sorella, due fatine.

Mi faccio mettere il domicilio della malattia dai miei, sola di certo non posso stare. Non voglio. Non riesco.

La mia migliore amica mi fa recapitare un mazzo di fiori con un tenero biglietto, e mi chiama senza essere pressante. Non mi scrive perché sa che non potrei leggerla, mi manda i messaggi vocali nonostante odi farlo. Quando la sento non ho voglia di parlare di me, ma voglio che mi racconti dei suoi casini e della sua auto distrutta.

Mi piace la spontaneità di Elena, il suo esser silenziosamente presente senza togliermi l’aria. La tranquillità di non sentirmi per delle settimane, perché tanto sa dove trovarmi.

È sicura della nostra amicizia, è severa con me sempre, non si fa impietosire dalla mia malattia né mi compatisce.

Non chiede, sa che arriverà il momento in cui le racconterò tutto, altrimenti si accontenterà o chiamerà mia sorella per sapere tutto ciò che le serve.

E poi c’è Giulia, mia sorella, che si siede a terra con me in bagno e mi lava. Corpo e capelli, mi spazzola e mi rialza per poi farmi stendere. È come una fatina, spunta di qua e di là e fa le magie. Lava me, lava casa mia, mi fa la spesa, fa la polvere, mi dà consigli e mi scrive una lettera che non riesco a leggere. Ma le cose che mi deve dire sono così importanti che va bene chiunque per leggerla e farmele sapere.

Mi commuove. È profondamente sensibile la mia sorellina da disarmarmi. “Ti vorrei succhiare via quelle placche dalla testa, con una cannuccia… Come le fragole da una caipiroska”. 

Semplicità Disarmante. Mi carica. Ha paura anche lei.

I dolori son diminuiti, arrivati all’ospedale mi sento mancare e mi accascio, di nuovo spasmi ma non perdo i sensi. Mi fanno stendere. Sono tanto debole. Resto qualche oretta li e poi a casa: esami perfetti. Disintossicati. Gestisci lo stress in modo diverso. Vitamine ed integratori. E psicologa.

Francesca

Se anche tu vuoi condividere la tua storia, scrivici!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Le parti del tutto

Sessualità

Il sesso e la sessualità sono da sempre argomenti tabù, in particolare se legati al tema della malattia. Ebbene siamo qui per sfatare un mito: le persone malate di SM e NMO fanno sesso, e si divertono pure un sacco…

Leggi Tutto »
Le parti del tutto

Lo Sport

Come è cambiato il tuo rapporto con lo sport dopo la diagnosi? Lo abbiamo chiesto a Giulia, atleta paralimpica di sitting volley. La fatica è uno dei sintomi più comuni

Leggi Tutto »
Le parti del tutto

Il Viaggio

Quando si tratta di viaggiare siamo tutti ugualmente elettrizzati e ansiosi. Per la maggior parte delle persone questo significa presentarsi in aeroporto con 4 ore di anticipo o portare un bagaglio pieno di cose inutili perché “non si sa mai cosa succede”…

Leggi Tutto »

Un nuovo inizio…

“ PARLA CON NOI… incominciamo il 2014 con la testimonianza di Elia che  ha inviato la sua storia in redazione qualche mese fa, ma noi

Leggi Tutto »

Il tramonto più bello

Poco più di due anni fa, a quest’ora, un’infermiera del Policlinico mi disse che era arrivato il momento della rachicentesi. Non sapevo ancora che avrei

Leggi Tutto »

Sto imparando la pazienza

Antonella, insegnante di Lettere che convive con la SM da 4 anni, ha pubblicato questa testimonianza sulla sua pagina Facebook qualche giorno fa, riscontrando molte

Leggi Tutto »

Non sono una signora

Poco tempo fa ci ha scritto Angela con una bella notizia. Aveva già condiviso la sua storia su questo blog, è stata volontaria della Sezione

Leggi Tutto »