Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Piccole radio crescono…

Sostenere la partecipazione attiva di giovani con disabilità attraverso un percorso di educazione e utilizzo consapevole dei  media.

Questi sono gli obiettivi del progetto UILDM Web Radio!

Il progetto nasce dalla UILDM Lazio (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) con l’idea di formare una redazione di giovani con disabilità. Attraverso la radio può essere attivato un percorso di trasformazione da “soggetti passivi” a protagonisti e soggetti attivi, capaci di una lettura critica dell’informazione e in grado anche di produrre informazione con modalità e strumenti e tematiche che prediligono e che li riguardano in maniera diretta.

Questo progetto nasce grazie alla collaborazione con RadioSpeaker.it  che fornirà un corso di formazione in cui i ragazzi impareranno a condurre e gestire trasmissioni radiofoniche insieme a importanti conduttori radiofonici.

Un’iniziativa del genere risulta essere molto allettante per la diffusione di una corretta informazione in tempi come questi in cui l’informazione liofilizzata crea non pochi problemi…

Tempo fa avevo già postato un’articolo su una web radio gratuita, che sia una buona opportunità per poter diffondere ancora di più le nostre posizioni? Voi che ne pensate?

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“Guarda Oltre…!!!”

Mi vedi barcollare e perdere l’equilibrio, pensi che io sia ubriaco o un drogato e dentro di te dici: “guarda come cavolo è messo quello là!!!”.Mi vedi zoppicare e pensi che abbia preso una storta. Che mi accompagno con una o addirittura due stampelle e pensi che ho fatto un intervento o che ho avuto una frattura e, magari ti sono indifferente. Mi vedi su di una sedia a rotelle e pensi a chissà quale brutto incidente mi sia potuto capitare e dici: “poverino…è così giovane, che pena mi fa”.

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Avevo voglia di pedalare un pò con la Sclerosi Multipla..

Ero seduto sul divano di casa mia, fermo ad osservare i ricordi sparsi di una vita ormai passata. Chissà perché, per ogni ricordo ricadevo sempre nello stesso pensiero: “Le mie gambe”. Certo che ne hanno fatta di strada. Hanno corso, giocato, passeggiato, nuotato, marciato, scalato e ballato. Insomma hanno fatto tutto quello che c’era da fare. E adesso? Che cosa faranno adesso che: con molta fatica riescono a fare tutto quello che prima gli risultava facile fare? Sicuramente ci sarà un qualcosa da fare..!!!

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