Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

7ospiti@7blogger: una ballerina speciale, Erica Brindisi!

Erica Brindisi, protagonista dello spettacolo “Smania di vivere”, ha 31 anni, è sposata con il musicista Giuse Rossetti con cui ha ideato e realizzato questo spettacolo di Teatro Danza sulla Sclerosi Multipla. È un avvocato e lavora presso il Centro di Servizio per il volontariato di Reggio Emilia. La sua vera passione però è sempre stata la danza che studia da quando aveva 6 anni e che non ha abbandonato neanche dopo la diagnosi di SM nel settembre del 2006 all’età di 26 anni. E ora…balla con una stampella trasformandola in un personaggio da palcoscenico, tanto spettacolare e vincente quanto una ballerina.

Erica…cosa rappresenta la danza per te?

La danza rappresenta una parte di me che difficilmente riesco a spiegare con le parole: è la mia grande passione, non posso immaginare la mia vita senza. Al momento della diagnosi il mio pensiero è andato subito alla danza, volevo smettere perché sapevo che la malattia mi avrebbe limitato, sapevo che non potevo più essere precisa nei movimenti come avrei voluto. Ma non ce l’ho fatta ad abbandonarla, ad abbandonare, in sintesi, me stessa.

Come è nata l’idea dello spettacolo?

È proprio da questo percorso che è nata l’idea dello spettacolo. Ho pensato che mettere in scena il percorso interiore che mi ha portato a non abbandonare la danza poteva essere di aiuto anche ad altre persone che si trovano a dover affrontare tutto questo.

Quale messaggio vuoi far passare attraverso il tuo spettacolo?

Quello che cerco di comunicare con lo spettacolo è la forza della passione verso qualcosa, per me è la danza, per altri può essere la musica, viaggiare, scrivere. La malattia potrà toglierci la forza fisica, l’uso delle gambe, delle braccia, ma la passione no. La passione resta sempre forte e viva dentro di noi anche quando devi affrontare situazioni difficili.

A quale “rosso” non ti sei fermata, non ti fermi e non ti fermerai?

Sicuramente noi tutti abbiamo un rosso che nella vita ci costringe a fermarci, anche solo per riflettere. Il nostro rosso è un po’ ingombrante, un ospite indesiderato che speriamo solo possa togliere presto il disturbo e che spesso colora di rosso un pezzo della nostra vita. Ma non dobbiamo fermarci, dobbiamo combattere e non permettere che possa vincere , vincere su tutto quello che ogni giorno costruiamo con la nostra forza e con la nostra tenacia.

8 risposte

  1. In Puglia non lo so Sabri, sabato sarà a Messina!!Anche a me piacerebbe molto vedere lo spettacolo, ho visto qualche suo video ed è veramente fantastica!!!
    Per rispondere ad Ale…si dai proviamoci e vediamo che succede!Ah ah ah

  2. Cari tutti, Erica e Giuse portano il loro spettacolo in molte città: le prossime date saranno il 25/5 a Como(Teatro Nuovo Rebbio)e il 28/5 a Messina (Teatro Annibale Maria di Francia)…. spargete la voce 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Ho la fortuna di…

Avere 24 anni e cercare di godersi ogni momento, nella tregua che dà la SM, sapendo rileggere quello che ti ha portato qui, e ringraziare per ogni sostegno ricevuto. Ecco

Leggi Tutto »
Ospiti

Se chiedete, ascoltate

La diagnosi di sclerosi multipla, la voglia di continuare la propria vita, la passione per lo yoga e il rapporto con gli altri. Che chiedono… Ciao a tutti! Da tanto seguo

Leggi Tutto »
Ospiti

Prima del mio matrimonio

I primi sintomi, la diagnosi, il rapporto con i medici e la realtà della sclerosi multipla di fronte ad un imminente matrimonio. 25 giugno 2019, ricovero in ospedale, non vedevo

Leggi Tutto »

Sotto la sabbia

  A parte mio padre nessuno sa che ho la SM, mi gestisco da solo farmaci, visite, risonanze. Evito gli sguardi pietosi degli altri e

Leggi Tutto »

Work in progress…

Dopo settimane di assenza, eccomi di nuovo qui. Sapete è un periodo molto particolare della mia vita.. Una nuova casa, gli ultimi esami prima della

Leggi Tutto »